Quando il nostro fedele amico a quattro zampe è malato o ha dei sintomi che non riusciamo a spiegare, può essere necessario un esame più approfondito come la tomografia assiale computerizzata o TAC. Ma cosa sappiamo realmente di queste tecniche di diagnostica avanzata?
La TAC è un esame che utilizza una serie di raggi X per ottenere immagini dettagliate e tridimensionali del corpo, che vengono poi elaborate da un computer. Questo tipo di visualizzazione consente ai medici di ottenere dettagliate immagini strutturali del corpo del cane, utilissime nella diagnosi di diverse patologie.
Uno dei principali vantaggi della TAC rispetto ad esami diagnostici tradizionali come la radiografia, è che fornisce un’immagine tridimensionale del corpo intero del cane, consentendo ai veterinari di rilevare eventuali anomalie sotto diversi angoli.
L’esame TAC è indolore e non invasivo, ma richiede che il cane rimanga perfettamente immobile per il tempo necessario al completamento dell’esame, che può variare da circa 15 a 45 minuti. Di solito, questo richiede l’uso dell’anestesia.
La tac cane può essere utilizzata per diagnosticare una vasta gamma di condizioni, incluso il cancro, problemi cardiaci, malattie dei polmoni, problemi alla colonna vertebrale e disturbi preoccupanti del sistema nervoso.
È importante ricordare che la decisione di sottoporre il proprio cane a una TAC spetta al veterinario, che pondererà i rischi e i benefici dell’esame in base alla condizione di salute del cane e alla natura dei suoi sintomi.
In conclusione, la TAC canina è uno strumento prezioso nella diagnosi e nel trattamento di varie condizioni mediche, contribuendo a garantire una vita lunga e sana al nostro amato amico a quattro zampe.